06 Gen RIFUGIO CALVI E FERRATA M. CHIADENIS
Arriviamo fino a Cima Sappada, frazione del comune di Sappada, quindi per la stradina che porta alle sorgenti del Piave lungo la bellissima val Sesis. Si prosegue quindi per la stretta e ripida carrabile che porta al rifugio Sorgenti del Piave. Noi però lasciamo l’auto 500 metri prima della fine della strada in corrispondenza del tabellone in legno che indica l’inizio del sentiero per il rifugio Pier Fortunato Calvi (ampio e comodo parcheggio ai lati della strada). Da qui sono ben visibili il rifugio e i sovrastanti monte Chiadenis e Pic Chiadenis. Dal parcheggio (1.815 m) inizia il largo sentiero n. 132 che, in circa 50 minuti, porta al rifugio Calvi. Da qui si prosegue per il sentiero n. 132 e in circa 20 minuti si raggiunge il passo Sesis (2.312 m) punto di confine tra Cadore e Carnia. Un cartello giallo indica la direzione da prendere per raggiungere l’at tacco della salita nordest del Chiadenis, lungo la via ferrata.
Prendiamo, seguendo appunto le indicazioni del cartello, il sentiero posto più a destra n. 173 fino a trovarci proprio sotto la strapiombante parete nord del Pic Chiadenis.
Poco dopo, in prossimità del passo del Cacciatore (2.213 m), un cartello indica di girare a destra. Da qui, in pochi minuti, si sale fino all’attacco della ferrata, la quale ripercorre un vecchio e ardito sentiero utilizzato durante la prima guerra mondiale (circa 40 minuti dal rifugio Calvi e circa 1,30 ore dal parcheggio).
Partenza: ore 6,00 dalla sede sociale
Difficoltà: Gruppo “A” – E Escursionistica Gruppo “B” – EEA Escursionisti Esperti Alpinistica
Equipaggiamento: Gruppo “A” media montagna Gruppo “B” casco, imbrago, set da ferrata
Dislivello: Gruppo “A” 350 m – Gruppo “B” 650 m
Lunghezza: 6,3 km
Tempo di salita: 2,30 ore, totale 5 ore per il gruppo “B”
Coordinatore: Cristoforo Bevilacqua 338 8756946
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 01
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.