Giro del Monte Celant

Sentiero CAI n. 832

Giro del Monte Celant

Percorso ad anello di notevole respiro che consente di esplorare sia il versante nord che il versante sud del Monte Celant, passando per il borgo di Tàmar, dove è ubicato il bivacco Varnerin. Entrambi i versanti sono coperti da fitti boschi e una strada forestale è stata recentemente completata fin quasi sulla cima del Celant a uso dei boscaioli. Parte del tracciato sale per questa forestale, ma la cima può essere raggiunta da Tàmar anche per una via di cresta più escursionistica e remunerativa. Camminando in silenzio si può avere la fortuna di intravvedere caprioli o camosci. Sulla cima c’è una piccola croce e la vista spazia sul vasto areale del Cjaurléc. Il segnavia CAI 832 è adiacente al segnavia 832A (anch’esso di recente realizzazione) con il quale può essere combinato per interessanti varianti.

Sintesi percorso

Guado Tarcenò – Tàmar – Monte Celant – Zanon – Tridis – Casa Comesta (innesto segnavia CAI 831A)

Gruppo montuoso

Brusò – Zuc di Santins – Monte Rossa

Punto di partenza

Guado Tarcenò (lungo segnavia CAI 831°), 415 m

Punto di arrivo

Casa Comesta (innesto segnavia CAI 831A), 370 m

Altezza massima

Monte Celant, 1093 m

Dislivello in salita

900 m

Lunghezza

11,5 km

Tempo di percorrenza

5,30/6 ore

Punti di appoggio

Bivacco Varnerin (Tàmar), 660 m

Cartografia

Il percorso è stato tracciato e inserito nel catasto regionale dei sentieri CAI solo nel 2015. Non è pertanto riportato nella carta Tabacco n. 028 né sulle carte regionali 1:10.000.

Descrizione del percorso

Il percorso origina dal sentiero n. 831A presso il guado sul Tarcenò (c. 415 m) e sale al borgo di Tàmar (660 m) per un vecchio e ben battuto sentiero. Lasciata a destra una derivazione che porta a Plendoria e oltrepassato il bivacco Varnerin, si prosegue fino a immettersi nel tracciato della recente strada forestale che porta ai prati nord del Monte Celant, godendo in questo tratto di un ampio panorama verso la Val Tramontina e il Monte Brusò. In corrispondenza di uno degli ultimi tornanti, il percorso lascia la strada e raggiunge la cresta alberata del monte toccandone la cima (1093 m). Dalla cima il percorso prosegue per la cresta erbosa in leggera discesa verso ovest; a una forcelletta piega quindi verso sud (sinistra) con pendenza molto marcata. Raggiunta la località di Zanon (517 m), il percorso punta decisamente a ovest (destra) fino a raggiungere, con diversi saliscendi e pendii franosi, la località di Tridis (420 m). Da qui si prosegue ora verso nord fino al torrente Tarcenò nei pressi del ponte stradale. Senza salire sul ponte, si continua costeggiando il torrente sulla sua sinistra orografica, quindi lo si attraversa in corrispondenza di un alto sbarramento-scolmatore. Per tratturi si arriva in località casa Comesta (c. 370 m), dove il segnavia 832 termina all’innesto con il segnavia CAI 831A. Seguire quest’ultimo, lungo la strada asfaltata, per tornare al punto di partenza.

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