Escursioni

Prossimi eventi

ANELLO DELLA VAL COLVERA

Data: domenica 24 Marzo 2024
2024

Il nostro percorso parte dalla località San Paolo, subito dopo l’ultima galleria che porta a Frisanco. Proseguiremo sulla mulattiera del torrente Colvera di Jôf verso Val di Frina, quindi per Pian delle Merie, Villa S. Maria per raggiungere infine Poffabro.
Da qui, per chiudere l’anello, faremo il rientro verso il torrente Colvera di Raut.

Partenza: ore 8,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica facile
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 500
Tempo di percorrenza: 5 ore
Coordinatore: Lucio Vallar 338 7123637
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

ANELLO CASERE BASSE DEL M. CIAURLEC

Data: domenica 7 Aprile 2024
2024

La partenza avviene da Praforte per il vecchio percorso che porta a casera Sinich, ritorniamo leggermente indietro per passare alla distrutta casera Bero, dove possiamo vedere il serbatoio dell’acqua piovana. Proseguiamo quindi per casera Fric e ci immettiamo sul sentiero Cai. Scendiamo verso la fous di Balancete per poi proseguire per casera Davass. Dopo essere saliti sul monte Davanti scendiamo a casera Tamer bassa. A questo punto ritorniamo verso Praforte non senza aver prima visitato la fontana del Canon, passati per ancona di Soravilla, risaliti all’ancona della Santissima Trinità e relativo punto di osservazione panoramico.

Partenza: ore 8,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 600
Tempo di percorrenza: 6 ore
Coordinatore: Costantino Cozzi 0427 907702 – 347 6854675
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028
È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

ANELLO DI PORZUS

Data: domenica 14 Aprile 2024
2024

L’escursione alle malghe di Porzus, con partenza dall’abitato di Porzus, è un’escursione che si svolge quasi interamente nel bosco, ad esclusione del bel ripiano panoramico di Mrzli Uofh. Dalla piazza della chiesa sono visibili le indicazioni del sentiero CAI 765 che conduce fino al monte Joanaz. Si segue la strada asfaltata; giunti al termine, nei pressi di un box auto, il sentiero si stacca sulla sinistra e al successivo bivio si prosegue a destra. Il sentiero si alza dolcemente nel bosco fino ad incontrare la strada che collega Porzus con Subit. Il sentiero CAI continua sul lato opposto fino a giungere al ripiano panoramico di Mrzli Uorh. Si prosegue sulla dorsale che continua verso i monti Karnica e Jauar, Dopo circa due ore di camminata si giunge alle malghe di Porzus, si prosegue poi lungo la pista che dal parcheggio scende verso la strada asfaltata che collega Porzus a bocchetta di San Antonio. Quindi si prosegue su questa strada tralasciando il primo sentiero che scende a Clap; in corrispondenza di una curva a destra, si prende sulla sinistra il sentiero locale con indicazioni Clap/Porzus che scende deciso verso valle. Al bivio successivo si prosegue a destra e con qualche saliscendi si rientra a Porzus.

Partenza: ore 7,30 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 440
Tempo di percorrenza: 3,30 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 026
È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

MONTE SABOTINO DA EST A OVEST

Data: domenica 28 Aprile 2024
Luogo: m 609
2024

Dalla statale Caporetto-Bovec, continuiamo per un breve tratto, fino all’incrocio semaforico Solocano-Montesanto. Prendiamo per Solcano e, all’inizio del paese, parcheggiamo le auto che ci serviranno poi per il recupero delle auto lasciate alla partenza del sentiero. Le altre auto proseguiranno sulla strada di Osimo che si inoltra nel Collio Goriziano-Sloveno fino ad arrivare al paese di Gonjace (293 m). Lasciamo la strada principale per continuare verso destra fino ad incontrare la stradina, costruita durante la guerra, che al rifugio sloveno del Monte Sabotino. Qui giunti parcheggiamo le auto a bordo strada e ci incamminiamo sulla strada forestale che porta alla LOSKA KOKA (400 m). Da lì in poi, un bel sentiero nel bosco, ci accompagnerà verso il versante roccioso del Monte Sabotino. Il monte è posto a confine fra Italia e Slovenia. Dalla parte slovena esso è strapiombante, mentre dal versante italiano scende con dolce pendenza lasciando posto, vigneti ed abitazioni. Proseguiamo in cresta su roccette, sotto di noi scorre il fiume Isonzo. Continuiamo la salita e poco prima del rifugio incontriamo una piramide, segno della partenza di un battaglione italiano per la conquista del monte (6 agosto1916). Arrivati al rifugio (570 m) faremo una sosta per visitare le cannoniere ed i ricoveri dei soldati. Una parte di queste strutture è visitabile su prenotazione. Si riparte ancora in cresta, tra vecchi cippi di confinari Italiani e Jugoslavi fino a raggiungere la cima (609 m). Si continua per un tratto pianeggiante e quindi in discesa verso i resti della chiesetta di San Valentino, punto più a Est del monte. Il sentiero prosegue fra salti di roccia e mulattiera, per raggiungere le auto lasciate al parcheggio di Solcano.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale, ore 6,20 dalla piscina comunale di Maniago
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 314
Tempo di percorrenza: 4 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 054
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

MONTE CASTELAT

Data: domenica 5 Maggio 2024
Luogo: m 1.641
2024

Detto anche Cjastelat, il monte Castelat (m 1.641) è la punta più orientale della nervatura a sud del Monte Cavallo. È un ambiente molto particolare che conviene assaporare senza fretta; qui si trovano molte genziane, garofani alpestri e nella stagione giusta, la primula e il crocus. La vista dalla sommità spazia dalle Dolomiti Orientali d’Oltre Piave al lago di Barcis. In lontananza le nevi del Canin e le Alpi Giulie. Dai ripetitori a quota 1.170 m si imbocca la pista forestale che sale attraverso un suggestivo bosco di faggi, al termine del quale si imbocca il largo vallone erboso che porta a Forcella di Giais (m 1.442). Prima della forcella si piega a sinistra attraversando il versante settentrionale di Pala Fontana verso i visibili ed evidenti ruderi della Casera Dietro Cjastelat e in breve si raggiunge la vetta. Per il ritorno seguiremo il medesimo itinerario.

Partenza: ore 7 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 900 circa
Tempo di percorrenza: 6,30 ore circa
Coordinatore: Luigi De Giusti 335 6063694
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 012
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

CICLOTURISTICA ALPE ADRIA

Data: domenica 12 Maggio 2024
2024

Si parte da Resiutta e si sale fino a Pontebba per un tragitto di 42 km con
dislivello di circa 400 m. Il percorso è completamente asfaltato e corre
sulla vecchia linea ferroviaria del Canal del Ferro, molto bello con diverse
gallerie e ponti sul fiume Fella.
Pranzo al sacco, bici di qualsiasi tipo, consigliato l’uso del caschetto e una
luce da manubrio.

Partenza: ore 9,00 dalla sede sociale
Difficoltà: Cicloturistica
Equipaggiamento: adeguato, caschetto
Dislivello: m 400
Lunghezza percorso: 42 km
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Coordinatore: Mirko Nalesso 333 5966530
Trasporto: mezzi propri
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

CRESTE DI SAN GUALBERTO

Data: domenica 19 Maggio 2024
Luogo: m 1.450
2024

Le Creste di San Gualberto costituiscono un appagante percorso di cresta appena sopra il paese di Claut in Valcellina (Pn). Il percorso ha inizio proprio dal centro abitato e lo consiglio solo ad escursionisti discretamente allenati e abituati a muoversi su itinerari che raggiungono i 1.000 metri di dislivello positivi in giornata. Tuttavia, la lunga cresta che separa il Monte Culisei dalla cima di Val Tremuoia, non risulta mai particolarmente affilata e presenta solo brevi passaggi relativamente esposti, dove è richiesta la dovuta attenzione e passo fermo. La cima Val Tremuoia (1.450 m) costituisce la cima più alta dell’itinerario e offre un balcone panoramico davvero notevole sui circostanti monti della Val Cellina. Proprio da qui iniziano le Creste di San Gualberto, una straordinaria e spettacolare planata di circa due chilometri in debole discesa su una larga cresta erbosa, tra la val Settimana e la val Ciadula.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE- Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 990
Tempo di percorrenza: 5 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 021
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

ANELLO DEL PUSTI GOST

Data: domenica 26 Maggio 2024
Luogo: m 1.250
2024

Da Stolvizza, via Indrizza (parcheggio) la si risale brevemente, girando verso destra si rimonta il pendio che ospita il presepe e dove termina al teleferica che trasportava la Stella di Natale durante le note celebrazioni di fine anno, ma che un tempo era al servizio degli stavoli presenti sul terreno ondulato del Pusti Gost. Alla fine della salita passeremo anche sul punto di partenza delle teleferica. L’escursione prosegue visitando la zona fino a raggiungere il punto più elevato m 1.250. Il rientro avviene parzialmente per lo stesso percorso.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 700
Tempo di percorrenza: 7 ore
Coordinatore: Costantino Cozzi 0427 907702 – 347 6854675
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 027
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

ANELLO DELLE CIME POSTEGAE

Data: sabato 8 Giugno 2024
Luogo: m 2.313
2024

Si parte da Pian di Meluzzo dove imbocchiamo la strada forestale che conduce alla verdissima radura del Pian Meluzzo, proseguiamo fino a giungere alla confluenza con la Val Postegae e proseguiamo a destra in direzione del Passo Pramaggiore (CAI n. 362). Poco dopo il bivio una serie di ometti ci guida sull’ampio greto verso sinistra, dove il terreno è più stabile. A quota 1.290 m la pista diviene sentiero e incontriamo il bivio per il Passo Pramaggiore. Ci innalziamo sopra il fondovalle proseguendo fino a quando il sentiero si restringe e dal lato opposto, sinistra orografica del Rio Postegae, si intravede traccia del sentiero CAI n. 387 ora dismesso. Il vecchio sentiero è comunque ben conservato e i segnavia sono ben evidenti fino a Passo Pramaggiore 2.137 m. Inizia ora il tratto più interessante della traversata che ci porterà a percorrere interamente il crinale compreso tra il passo Pramaggiore e la Forcella Sciol de Mont. Proseguiamo salendo la cresta inizialmente comoda ed erbosa e raggiungiamo una specie di anticima dalla quale si inizia a traversare in direzione della ormai visibile della Cima Cadin 2.313 m, per la quale in ultimo si deve salire un breve canalino di ghiaie. Una piccola croce in legno fa da sfondo ad un panorama maestoso. Dalla cima si scende nell’opposto versante lungo la linea di cresta fino alla Forcella Postegae 2.163 m. Quindi, sul filo del crinale, con percorso assai panoramico, si perviene alla più orientale delle Cime Postegae 2.358 m che porta nel canalone della Forcella Sciol de Mont e da qui al punto di partenza.

Partenza: ore 6,30 da Pian di Meluzzo
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: 1.400 m
Lunghezza: 13 km
Tempo di salita: 10 ore
Coordinatore: Chiara Guadagnin 328 0667642
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 021
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

LA FORRA DEL CHIARZÒ DA PAULARO A LAS CALLAS

Data: domenica 9 Giugno 2024
Luogo: m 1.900
2024

Entrati a Paularo si prosegue per Villamezzo, nella borgata, sulla destra troveremo le indicazioni per il sentiero 456 “Las Callas” si prosegue per Pissignaris. Pochi metri prima di una grande curva a sinistra si trova il segnale dipinto su un paletto di staccionata, qui inizia una strada forestale. Possibilità di parcheggio a lato strada o un po’ più avanti subito dopo, quando la strada diventa pianeggiante. La strada forestale scende raggiungendo la briglia del torrente Si segue la pista fin dove essa si esaurisce trasformandosi in sentiero, un po’ più avanti un segnavia vicino a un crocifisso ci conferma che siamo sulla strada giusta. Il tratto successivo è particolarmente ampio e ben conservato, s’ incontra una seconda targa e al successivo bivio si scende in direzione di ponte Fuset. Gola particolarmente stretta e profonda. Il sentiero prosegue sull’altro versante con qualche tornante, al cartello che indica Las Callas si abbandona il segnavia CAI n. 442 per scendere a sinistra verso il greto. Più avanti con un tornantino si sale ad imboccare un aereo camminamento scavato nella roccia che percorre il tratto più spettacolare della forra dove questa appare rinserrata tra altissime pareti e larga solo pochi metri. Il camminamento si presenta sufficientemente largo e privo di interruzioni ma la mancanza di attrezzature e l’esposizione continua sulla forra richiedono in ogni caso una certa attenzione. Il sentiero piega poi a destra e sale con pendenza decisa fino ad innestarsi su una pista d’esbosco che ci porta sulla strada Paularo Cason di Lanza. Rientro sul sentiero CAI 442 che ci porterà al ponte Fuset, da qui stesso percorso dell’andata.

Partenza: ore 7,30 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (solo per il camminamento)
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 600 circa
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Coordinatori: Sandra Zancan 328 7389031; Cesare Fornasier 335 6322108
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 09
È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Eventi passati

GIORNATA DEI SENTIERI

Data: domenica 17 Marzo 2024
2024

Il sentiero è la strada dell’alpinista e la base di qualsiasi attività escursionistica, atletica ed esplorativa delle montagne. Quest’anno, nell’ambito dell’attività di recupero e manutenzione dei sentieri, il CAI di Spilimbergo propone una giornata di lavoro per la manutenzione e la pulizia di uno dei tanti sentieri gestiti dalla Sezione insieme alla Sottosezione Valtramontina e al Gruppo Val Meduna. Il percorso indicato dal segnavia CAI interessato all’intervento (che può essere considerata anche un’escursione) sarà deciso ad inizio primavera: la scelta verrà fatta in base ai danni che l’inverno avrà provocato sui vari itinerari. I soci troveranno in sede, a partire dagli inizi di maggio, tutte le informazioni sulle modalità e date dei lavori per poter dare il proprio contributo.
Il referente per la sentieristica è Loris Facchin 331 8165975.

GIORNATA DEI SENTIERI

Data: domenica 10 Marzo 2024
2024

Il sentiero è la strada dell’alpinista e la base di qualsiasi attività escursionistica, atletica ed esplorativa delle montagne. Quest’anno, nell’ambito
dell’attività di recupero e manutenzione dei sentieri, il CAI di Spilimbergo
propone una giornata di lavoro per la manutenzione e la pulizia di uno dei
tanti sentieri gestiti dalla Sezione insieme alla Sottosezione Valtramontina
e al Gruppo Val Meduna. Il percorso indicato dal segnavia CAI interessato
all’intervento (che può essere considerata anche un’escursione) sarà deciso ad inizio primavera: la scelta verrà fatta in base ai danni che l’inverno
avrà provocato sui vari itinerari. I soci troveranno in sede, a partire dagli
inizi di maggio, tutte le informazioni sulle modalità e date dei lavori per
poter dare il proprio contributo.
Il referente per la sentieristica è Loris Facchin 331 8165975.

DA PEONIS A CORNINO

Data: domenica 3 Marzo 2024
Luogo: m 803
2024

Da Peonis (quota 190 m) il sentiero sale lento tra una lunga serie di muretti a secco fino ad una ancona votiva (Ancone dai Clapats); poi diventa più ripido inoltrandosi in un bosco di latifoglie che però consente belle visioni panoramiche sul Tagliamento. Si raggiunge, con una serie di tornanti, la località Pecol dai Zocs (520 m) inserita in un contesto vegetale notevole. Proseguendo sulla pista forestale raggiungiamo la borgata Ledrania ed a seguire, prima su pista forestale e poi su strada asfaltata, il Monte Prat (803 m) con le sue bellezze paesaggistiche e le infrastrutture turistiche e agricole. Verso nord il panorama è chiuso dal massiccio del Monte Cuar. Il sentiero ora scende prima lentamente poi più deciso verso Cornino. Muri a secco continueranno ad accompagnare la discesa per lunghi tratti di cammino. Passeremo accanto alla località CA dell’Agnola per raggiungere l’abitato di San Rocco. Si continua scendere su mulattiera cementata fino alla località Ristorante ai Glicini (Cornino) dove termina il sentiero (157 m). Questo sentiero è stato sempre chiamato dagli abitanti di Peonis la “strada di Mont”.

Partenza: ore 8,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 794
Tempo di percorrenza: 4 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina  328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 020
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

CIASPOLATA NOTTURNA VALINE ALTE

Data: sabato 24 Febbraio 2024
Luogo: m 1.344
2024

Si parte da località Panuch (678 m) e, per tranquillo sentiero (n. 968) si
raggiunge la casera Valine Alte (m 1.344), dove gli amici del gruppo CAI
Val Meduna ci aspettano con il fuoco acceso e un buon bicchiere di vino.
Il ritorno sarà effettuato per lo stesso sentiero di andata.
L’escursione è condizionata dal manto nevoso.

Partenza: ore 18,00 dalla piazza di Meduno (fronte chiesa)
Difficoltà: EE – Escursionistica/Ambiente innevato e notturno
Equipaggiamento: media montagna, ciaspole, pila frontale
Dislivello: m 700
Lunghezza: km 14
Tempo di percorrenza: 6 ore più momento conviviale in malga
Coordinatore: Renzo Casali 329 6227779
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

MONTE FORNO

Data: domenica 18 Febbraio 2024
Luogo: m 1.508
2024

Dopo aver parcheggiato le auto poco prima del confine di stato ci incamminiamo sulla forestale seguendo il segnavia CAI n. 522 che parte alla destra della caserma della GdF a 100 metri dal confine con la Slovenia.
La percorriamo fino alla fine, a quota 1.040 m, la strada prosegue verso sinistra passando vicino ad alcuni casolari fino ad incontrare la strada che sale da Poscolle. Ora seguiamo la strada verso destra scendendo leggermente verso i piani della Cappella della Madonna della Neve fino ad un incrocio: qui continuiamo a proseguire sulla pista tenendo sempre la destra e superando alcuni stretti tornanti, risalendo la spalla del monte Forno fino alla cima.
Si ridiscende da dove siamo saliti.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica in ambiente innevato
Equipaggiamento: media montagna, ciaspole, bastoncini e ghette
Dislivello: m 600 circa
Lunghezza: km 12
Tempo di percorrenza: 5 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 019
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp

ANELLO DEL MONTE GIAIDEIT

Data: domenica 22 Ottobre 2023
Luogo: m 1.084
2023

Il monte Giaideit (m 1.084) si trova tra Illegio e Imponzo e, nonostante la
sua quota non elevata, offre un bellissimo panorama a 360° sulle Prealpi e
Alpi Carniche. Punto di partenza dell’anello è il paese di Imponzo. Da qui,
giunti alla chiesa di San Bartolomeo, si imbocca a sinistra il sentiero CAI
n. 460 e si sale attraverso il bosco fino alla Pieve di San Floriano. Dopo la
doverosa visita, tornati brevemente sui propri passi, si prosegue sul medesimo
sentiero che sale deciso lungo la linea di cresta; nell’ultimo tratto un
cavo aiuta a raggiungere un belvedere con croce e panchina.
La cima è vicina e si raggiunge mediante l’aiuto di un altro cavo metallico.
Qui una bellissima rosa dei venti descrive le montagne che si ammirano
tutt’intorno (dal Zermula, al Sernio, all’Amariana, al Verzegnis fino al
Coglians). Continuando l’anello, si scende sulla cresta est, raggiungendo
una pista forestale. Poco dopo si lascia la pista per imboccare a sinistra
il sentiero che traversa il rio Mignezza e risale leggermente attraversando
una zona caratterizzata dalla presenza di numerosi stavoli (bellissimo il
pianoro panoramico degli stavoli Nispis). Proseguendo il sentiero CAI n.
460 ci riporta al punto di partenza.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (presenza di cavi metallici)
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 850
Tempo di percorrenza: ore 3,00 per la salita e ore 2,50 per la discesa
Coordinatore: Galileo Passudetti 347 4421485
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 013

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

CASTAGNATA A CASERA DAVASS

Data: domenica 15 Ottobre 2023
2023

Festeggiamo insieme la chiusura dell’anno escursionistico, immersi nei
caldi colori dell’autunno. Gusteremo le delizie preparate con amore dai
soci, accompagnate da vino, ribolla e caldarroste.

Partenza: ore 9,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EG – Escursionistica Enogastronomica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: 700 m
Tempo di percorrenza: 1,15 ore
Coordinatore: Consiglio sezione CAI di Spilimbergo
Trasporto: mezzi propri

MONTE TIARFIN CIMA EST

Data: domenica 8 Ottobre 2023
Luogo: m 2.399
2023

Da casera Razzo in Val Pesarina per sentiero n. 208 in ombra tra erbe,
si raggiunge forcella Col Marende, da qui piegando verso destra si risale
l’ultima parte verde tra i rari larici e ontani, per continuare su ghiaie fino in
forca, punto d’accesso alla grande conca del Tiarfin. Da qui si possono distinguere
le tre vette, e tra queste, quella più a sinistra sarà la nostra cima.
La salita prosegue verso sinistra su sassi e rocce per poi raggiungere la
forcella tra la cima est e cima di mezzo, qui per cresta con un passaggio
di I° grado si raggiunge la panoramica vetta.
Il rientro è il medesimo della salita fino a incrociare il sentiero n. 224,
scendendo verso destra si raggiunge forcella Della Croce di Tragonia e
seguendo il sentiero n. 209 ci si collega alla pista forestale che conduce a
casera Razzo chiudendo così l’anello di ritorno.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – EE ultimo tratto per la cima
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 800
Tempo di percorrenza: ore 2,30 per la salita e ore 2,30 per la discesa
Coordinatore: Luigi Petrucco 335 7484995
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 02

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

MONTE VOLAIA

Data: domenica 1 Ottobre 2023
Luogo: m 2.470
2023

Il M. Volaia è la cima più a nord della catena che costeggia il lago omonimo
ed è ricco di resti della Grande Guerra.
A Forni Avoltri si seguono le indicazioni per il Rifugio Tolazzi, oltrepassata
di poco la frazione di Collina, sulla sinistra, si cerca di individuare l’attacco
del sentiero con segnavia n. 176 posto circa 100 metri prima del
parcheggio di baita Edelweiss.
Imboccato il sentiero, prima per pista forestale e poi per sentiero in fitto
bosco di abete rosso, ci si alza con una notevole pendenza fino a raggiungere
Casera Chianaletta m 1814.
Il sentiero segue un costone erboso e arriva ad un trivio, qui, a destra per
comoda mulattiera prima e su ghiaie poi, si arriva nei pressi della cresta
di confine disseminata da caverne e ricoveri militari. Da qui per camminamento
aereo intagliato nella roccia si raggiunge la panoramica vetta.
Il ritorno sarà il medesimo della salita fino al trivio dove svoltando verso
destra si raggiunge la forcella Ombladet, si segue il segnavia n. 141 scendendo
in un angusto vallone fino ai ruderi di casera Chiampei, da qui su
buon sentiero si ritorna a Collina.

Partenza: ore 6,30 dalla sede sociale
Difficoltà: E per l’anello – EE ultimo tratto per la cima
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.200
Tempo di percorrenza: ore 4.00 per la salita e ore 3,00 per la discesa
Coordinatori: Luigi Petrucco 335 7484995
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 01

È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp

Monte Peralba dalla ferrata Sartor

Data: sabato 30 Settembre 2023
Luogo: m 2.694
2023

Il Monte Peralba con i suoi 2694 mt è la quarta cima più alta delle Alpi Carniche. Collocato tra i confini Veneto-Friuli-Austria è raggiungibile tramite la ferrata Sartor. La ferrata, che sale sul versante sud del Peralba, non risulta particolarmente impegnativa, infatti l’unica parte in cui si possono riscontrare delle difficoltà sta nel primo tratto in quanto verticale, a differenza del secondo che è più appoggiato e arrampicabile. Il rientro avverrà per la via normale “Giovanni Paolo II”

La partenza sarà al Rifugio Sorgenti del Piave.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EEA – Escursionisti Esperti Alpinisti
Equipaggiamento: media montagna, kit da ferrata
Dislivello: m 894
Tempo di percorrenza: 5:30 ore
Coordinatore: Chiara Guadagnin 328 066 7642
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 01

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.