Escursioni

Prossimi eventi

ALLA SCOPERTA DELLE BORGATE DI CAVASSO NUOVO

Data: domenica 30 Marzo 2025
2025

Partenza dalla Piazza del Plebiscito a Cavasso Nuovo. Si sale verso il Borgo Petrucco, per poi raggiungere la località Runcis, e quindi la località Grilli. Risalendo la collina raggiungeremo i ruderi del Castel Mizza, dopo aver ammirato il panorama, la camminata prosegue verso Borgo Valdestali per poi proseguire fino alla Madonna della Stangjada e infine raggiungere la località Roveredo. Da qui si ritornerà alla piazza del Plebiscito.

Partenza: ore 8,00 da Piazza del Plebiscito di Cavasso Nuovo
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 200
Tempo di percorrenza: 3 ore
Coordinatore: Lucio Vallar 338 7123637
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

MONTE GLEMINE

Data: domenica 6 Aprile 2025
Luogo: m 709
2025

Parcheggiate le automobili nel piazzale del Duomo di Gemona ci incammineremo lungo la strada che conduce ad Artegna; oltrepassata una galleria prenderemo il sentiero CAI n. 716 che sale ripido nel bosco e che conduce verso il Cuarnan. Ad un bivio continueremo verso sinistra. Attraversato un ghiaione su comodo sentiero ed il greto di un piccolo rio asciutto arriveremo ad una selletta con un’icona votiva. Abbandonato il sentiero, che riprenderemo al ritorno, saliremo la dorsale che con alcuni saliscendi ci porterà alla panoramica cima. Dopo la pausa per rifocillarci ed ammirare il bellissimo panorama, nonostante la bassa quota, riprenderemo a ritroso la dorsale fino al bivio e ci incammineremo lungo il sentiero che conduce verso la strada del Foredor. Giunti a Gemona alta, prima di raggiungere le vetture potremo fare una visita al bellissimo castello.

Partenza: ore 8,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 530
Tempo di percorrenza: 3,30 ore
Coordinatore: Giulietta Stucker
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 020
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

ANELLO DEI CASTELLI DI FAEDIS

Data: domenica 13 Aprile 2025
2025

Dal parcheggio, al centro del paese di Faedis, si procede per circa 600 m lungo via Dei Castelli in direzione Canebola fino all’inizio del sentiero indicato da apposita segnaletica. È qui che inizia anche la salita con un dislivello di circa 200 m e una lunghezza di 1,30 km. I ruderi dei castelli si trovano entrambi lungo la salita rispettivamente a m 299 e m 357 s.l.m. Superato il secondo castello il sentiero scende rapidamente per qualche metro per giungere a un bivio; il primo di una serie di tre. Si prosegue verso destra come al bivio successivo dopo poche decine di metri. Al terzo bivio invece si prosegue a sinistra percorrendo l’intera cresta della collina prima di iniziare la discesa che, dopo averci condotto a una chiesetta medioevale dedicata a San Rocco ci porterà al parcheggio.

Partenza: ore 8,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 700
Tempo di percorrenza: 3 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina  328 774 5554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 026
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

CICLOTURISTICA AQUILEIA – GRADO -ISOLA DELLA CONA

Data: domenica 27 Aprile 2025
2025

Si parte da Aquileia e fino a Grado si corre sulla pista ciclabile Alpe Adria. Da Grado si proseguirà lungo la ciclabile, in parte sul litorale, per arrivare alla Riserva naturale Valle Cavanata e, da lì, verso Punta Sdobba. Quindi raggiungeremo la riserva dell’Isola della Cona, meta della nostra escursione. Il ritorno si farà lungo strade asfaltate via San Lorenzo fino ad Aquileia. Pranzo al sacco, bici di qualsiasi tipo, obbligatorio l’uso del caschetto, consigliata una luce da manubrio.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: Cicloturistica in pianura
Equipaggiamento: adeguato, caschetto obbligatorio
Dislivello: m 90
Lunghezza percorso: km 62
Tempo di percorrenza: in giornata
Coordinatore: Mirko Nalesso  333 596 6530
Trasporto: mezzi propri
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

MONTE SANTO E VODICE (Slovenia)

Data: domenica 4 Maggio 2025
Luogo: m 651
2025

L’escursione di carattere storico naturalistico ci porta a conoscere i luoghi della decima ed undicesima battaglia dell’Isonzo. Usciti da Gorizia andiamo verso Salcano e parcheggeremo al primo tornante della strada che porta al santuario del Monte Santo (681m). Da qui per sentiero e poi per le trincee ed una galleria che attraversa la montagna raggiungeremo la cima (munirsi di lampada frontale). Dal santuario che sorge in vetta proseguiamo con leggera pendenza e raggiungiamo il Monte Vodice (651m). Per chi ha piacere ad allungare questa escursione possiamo raggiungere anche la vicina cima del Monte Kuk (612 m). Il rientro avviene per comoda mulattiera che parallela al fiume Isonzo ci riporta al parcheggio.

Partenza: ore 7,30 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica / Storica
Equipaggiamento: media montagna, lampada frontale
Dislivello: m 400
Tempo di percorrenza: 6 ore complessive (comprese soste)
Coordinatore: Antonio De Paoli 339 8916749
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 054
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

LA MINIERA DI RAIBL E L’ORRIDO DELLO SLIZZA

Data: domenica 11 Maggio 2025
2025

La Miniera di Raibl, più conosciuta come miniera di Cave del Predil chiusa dal 1991, è ora accessibile a chiunque voglia visitarla tramite una visita guidata della durata di circa un’ora, al costo di 15,00 €, che comprende l’ingresso alla miniera e al museo minerario. La visita si presenta di particolare interesse: a bordo di un trenino e, per alcuni tratti a piedi, è possibile visitare le gallerie accompagnati da sapienti guide che ci faranno vivere un’esperienza unica facendoci immergere nell’atmosfera passata del lavoro in miniera. Merita menzionare che una delle sue gallerie era stata usata, durante la Prima Guerra Mondiale, per far transitare centinaia di soldati austroungarici verso Caporetto dove avvenne la tristemente nota battaglia. Nello stesso giorno è possibile visitare l’Orrido dello Slizza, un percorso facile di circa 2 km. È un vero e proprio spettacolo della natura che si presenta agli occhi dopo una discesa a scalini fino a raggiungere la sponda sinistra del torrente Slizza. Una passeggiata su pontili in legno che costeggiando il fiume permettono superare in sicurezza i tratti più esposti. Il percorso ad anello ha la durata di circa un’ora e mezza.

Partenza: ore 7,30 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica / Storica
Equipaggiamento: media montagna (adeguato alla visita in miniera)
Dislivello: m 100
Tempo di percorrenza: 5 ore
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

BIVACCO MARCHI GRANZOTTO

Data: sabato 17 Maggio 2025
Luogo: m 2.170
2025

Si parcheggia nei pressi del tabellone in legno a Pian Meluzzo. Da qui si prosegue a piedi lungo la vallata principale sul sentiero n. 361 inizialmente su stradina che prende a poco a poco caratteristiche di sentiero. Successivamente si attraversano tratti ghiaiosi piuttosto importanti per proseguire di nuovo su sentiero nel bosco fino a una radura dove è situato il Cason dei Pecoli. Da qui seguiremo il sentiero n. 359 che sale in Val Monfalconi di Forni, affrontando un tratto ripido nel bosco fino alla uscita dove procede sempre sostenuto ma un po’ meno faticoso. Superato un tratto dove va posta un po’ di attenzione, si raggiunge il bivacco (2.170 m). Dopo la pausa si segue il sentiero n. 349 che ci porta alla Forcella del Leone (2.295 m). Si scende nel versante opposto, in gran parte su ghiaie e si ritorna alla macchina.

Partenza: ore 7,30 da Pian Meluzzo
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna (in caso di neve ghette e/o ramponi)
Dislivello: m 1.160
Lunghezza: km 13
Tempo di percorrenza: 8 ore
Coordinatore: Chiara Guadagnin 328 0667642
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 021
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

MONTE COSTA DI PALADIN DAL PASSO DI MONTE REST

Data: domenica 25 Maggio 2025
Luogo: m 1769
2025

Dal Passo di Monte Rest si sale prima lungo carrareccia all’interno di una bella faggeta, poi su tracce di sentiero non sempre evidenti fino al pascolo di Casera Fors. Superati i suoi ruderi una ripida diagonale sulla sinistra ci fa guadagnare per la prima volta la dorsale del Monte Costa di Paladin. Qui inizia il lungo tratto in cresta, col profondo solco della Val Viellia sotto di noi, che ci porta alla piccola vetta m 1.769, da cui si apre un panorama particolare ed assai esteso che spazia dalle Tre Cime di Lavaredo al mare. La prosecuzione sul filo di cresta fino alla Forca del Mugnol, m 1.552, non riserva sorprese e permette nuove vedute sul pianoro alluvionale della Val Viellia in fondo al quale si distingue chiaramente la Casera Chiampis. Dalla forcella attraverso il sentiero CAI n. 377 prima, e su la pista forestale poi, faremo rientro al Passo di Monte Rest, completando l’anello.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 820
Tempo di percorrenza: 6 ore
Coordinatore: Galileo Passudetti  347 4421485
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028 (sentiero CAI n. 377)
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

MONTE TOC

Data: sabato 7 Giugno 2025
Luogo: m 1921
2025

Si parcheggia nei pressi della prima curva a 90 gradi verso sinistra andando verso l’abitato di Casso, dove troviamo un ampio parcheggio con indicazioni per Casera Vasei e Monte Toc. Percorriamo una stradina che scende per circa 30 m, poi risaliamo con pendenze consistenti fino a costeggiare la Croda Vasei. Si passa sotto la parete nord della montagna, con un buon sentiero, godendo di un ottimo punto panoramico, specie sul Duranno e le montagne sopra Erto. Si continua a salire affrontando un tratto abbastanza ripido fino Casera Vasei. Si prosegue seguendo sbiadite indicazioni e numerosissimi ometti, che ci portano, prima in un bosco di larici, e poi attraverso una prateria di mughi, alla forcella tra Cima Mora (1.938 m) e il Monte Toc (1.921 m). Voltiamo a dx e risaliamo l’antecima per poi scendere una decina di metri verso la Valle del Piave e poi risalire la cima principale, il Monte Toc. Si scende per il sentiero di andata.

Partenza: ore 7,30 da Casso
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.200
Lunghezza percorso: km 10
Tempo di percorrenza: 8 ore
Coordinatore: Chiara Guadagnin 328 0667642
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 021
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

LA FORRA DEL CHIARZÒ DA PAULARO A LAS CALLAS

Data: domenica 8 Giugno 2025
2025

Entrati a Paularo si prosegue per Villamezzo, nella borgata, sulla destra troveremo le indicazioni per il sentiero n. 456 “Las Callas” si prosegue per Pissignaris. Pochi metri prima di una grande curva a sinistra si trova il segnale dipinto su un paletto di staccionata, qui inizia una strada forestale. Possibilità di parcheggio a lato strada o un po’ più avanti subito dopo, quando la strada diventa pianeggiante. La strada forestale scende raggiungendo la briglia del torrente. Si segue la pista fin dove essa si esaurisce trasformandosi in sentiero, un po’ più avanti un segnavia vicino a un crocifisso ci conferma che siamo sulla strada giusta. Il tratto successivo è particolarmente ampio e ben conservato, s’ incontra una seconda targa e al successivo bivio si scende in direzione di ponte Fuset. Gola particolarmente stretta e profonda. Il sentiero prosegue sull’altro versante con qualche tornante, al cartello che indica Las Callas si abbandona il segnavia CAI n. 442 per scendere a sinistra verso il greto. Più avanti con un tornantino si sale ad imboccare un aereo camminamento scavato nella roccia che percorre il tratto più spettacolare della forra dove questa appare rinserrata tra altissime pareti e larga solo pochi metri. Il camminamento si presenta sufficientemente largo e privo di interruzioni ma la mancanza di attrezzature e l’esposizione continua sulla forra richiedono in ogni caso una certa attenzione. Il sentiero piega poi a destra e sale con pendenza decisa fino ad innestarsi su una pista d’esbosco che ci porta sulla strada Paularo-Cason di Lanza. Rientro sul sentiero CAI n. 442 che ci porterà al ponte Fuset, da qui stesso percorso dell’andata.

Partenza: ore 7,30 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (solo per il camminamento)
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 600
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Coordinatore: Sandra Zancan 328 7389031, Cesare Fornasier 335 6322108
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 09
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

Eventi passati

PER VECCHI SENTIERI TRA PINZANO E CASTELNOVO

Data: domenica 23 Marzo 2025
2025

Partiamo dalla piazza di Pinzano e dopo qualche centinaio di metri ci troviamo immersi nel bosco verso località “Businiat”. Il sentiero si snoda, tra la fioritura tipica della stagione, lungo quelli che una volta erano campi coltivati e prati a sfalcio della “Braide”. Dopo un bel “zigzagare” tra il rio “Gjercje” arriviamo sotto il ponte della vecchia ferrovia della linea Gemona-Sacile. Da qui ci colleghiamo, per un tratto, al sentiero CAI n.822 (anello di Pinzano) sino alla confluenza (dopo circa 200 m) del sentiero che sale a “Nataru” ove raggiungeremo il punto più alto e panoramico dell’escursione. Da qui il rientro dove possibile per sentieri sino a Valeriano e poi Pinzano.Il percorso si sviluppa per larga maggioranza su vecchi sentieri risalenti all’epoche passate quando erano molto frequentati ed oggi riscoperti.

Partenza: ore 8,00 dalla piazza di Pinzano
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 450
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Coordinatore: Osvaldo Martinuzzi 334 3277635, Antonio De Paoli 339 8916749
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 028
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

GIORNATA DEI SENTIERI

Data: domenica 16 Marzo 2025
2025

Il sentiero è la strada dell’alpinista e la base di qualsiasi attività escursionistica, atletica ed esplorativa delle montagne. Quest’anno, nell’ambito dell’attività di recupero e manutenzione dei sentieri, il CAI di Spilimbergo propone una giornata di lavoro per la manutenzione e la pulizia di uno dei tanti sentieri gestiti dalla Sezione insieme alla Sottosezione Val Tramontina e al Gruppo Val Meduna. Il percorso indicato dal segnavia CAI interessato all’intervento (che può essere considerata anche un’escursione) sarà deciso ad inizio primavera: la scelta verrà fatta in base ai danni che l’inverno avrà provocato sui vari itinerari. I soci troveranno in sede, a partire dagli inizi di maggio, tutte le informazioni sulle modalità e date dei lavori per poter dare il proprio contributo. Il referente per la sentieristica è Giancarlo Martina 328 774 5554.

DA MIRAMARE AL MONTE GRISA

Data: domenica 9 Marzo 2025
Luogo: 540 m
2025

Il percorso inizia dalla stazione dei treni di Miramare dove parcheggeremo. Attraverso una bellissima scalinata in arenaria giungiamo allo stagno di Contovello (sent. CAI n. 9). Qui prendiamo il segnavia CAI n. 1 che ci porta alla famosa Strada Napoleonica che percorreremo interamente. Arrivati all’obelisco di Opicina prendiamo il sentiero “Nicolò Cobolli”, segnavia CAI n. 12, che con un continuo saliscendi, prima con vista golfo, poi piegando a dx attraverso un bosco ci conduce su una stradina asfaltata che, a sinistra, in pochi minuti ci porta al santuario di Monte Grisa. Proseguiamo ora lungo il ciglione carsico fino a ritrovarci all’inizio della Napoleonica. Da qui per il rientro useremo lo stesso itinerario dell’andata.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna (sono sufficienti le scarpe da trekking)
Dislivello: m 350
Tempo di percorrenza: 4/5 ore
Coordinatore: Anna Chivilò 392 315 1599
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 047
Per motivi organizzativi e assicurativi è richiesta la prenotazione entro due giorni prima dell’escursione tramite WhatsApp o telefonando al coordinatore, diversamente non potrà essere accolto.

CASTAGNATA A CASERA DAVASS

Data: domenica 20 Ottobre 2024
2024

Festeggiamo insieme la chiusura dell’anno escursionistico, immersi nei caldi colori dell’autunno. Gusteremo le delizie preparate con amore dai soci, accompagnate da vino, ribolla e caldarroste.

Partenza: ore 9,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EG – Escursionistica Enogastronomica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: 700 m
Tempo di percorrenza: 1,15 ore
Coordinatore: Consiglio sezione CAI di Spilimbergo
Trasporto: mezzi propri

MONTE PRAMAGGIORE

Data: domenica 13 Ottobre 2024
Luogo: m 2.488
2024

Dal parcheggio in alta val Settimana, si prende il sentiero che a tornanti risale all’interno di un bosco di faggi e dopo varie svolte raggiunge un bivio, nei pressi di casera Col De Pòst. Da qui proseguiremo sul sentiero principale, e dopo due piccoli saliscendi e un breve passaggio di I° grado, si continua a salire in bosco fino a dove esso piano piano si dirada, per lasciare spazio al pascolo esteso della casera Pramaggiore 1.812 m. Dalla casera procederemo in salita su ripidi prati verso la forcella Pramaggiore 2.295 m. Una volta in forcella saliremo a sinistra lungo la cresta affilata, che conduce alle prime rocce accidentate. Sfruttando i punti deboli della friabile cresta, saliremo verso l’alto con una debole traccia, superando con attenzione alcuni punti esposti e delicati (I° grado), fino a pervenire sulla panoramica vetta del Monte Pramaggiore Per il ritorno seguiremo il medesimo itinerario.

Partenza: ore 6.00 dalla sede sociale, ore 6.20 dalla piscina comunale di Maniago
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti, passaggi di I grado
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.600
Tempo di percorrenza: ore 5,00 salita, ore 3,30 discesa
Coordinatore: Manuel Petrucco 338 2791255
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 021
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

CIMA NORD DI SAN SEBASTIANO

Data: domenica 6 Ottobre 2024
Luogo: m. 2488
2024

La cima nord del San Sebastiano si innalza direttamente sopra il passo Duran, punto di partenza dell’escursione, che può essere raggiunto in auto dalla Val di Zoldo. Si prende il sentiero n. 524 che, aggirando agevolmente il Sasso di Càleda, porta all’imbocco del Van de Càleda (tra il sottogruppo del San Sebastiano e quello del Tamer). Lo si risale interamente per tracce di sentiero su ripido ghiaione, puntando alla forcella di sinistra, chiamata “di San Sebastiano” 2350m Occorre adesso seguire la non difficile cresta Est per roccette di I° grado, fino alla cima, ove sorge anche un piccolo riparo di emergenza. Per il ritorno seguiremo la medesima via.

Partenza: ore 6.30 dalla sede sociale, ore 6.50 dalla piscina comunale di Maniago
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti, passaggi di I grado
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 900
Tempo di percorrenza: ore 3,00 per la salita e ore 2,00 per la discesa
Coordinatore: Luigi Petrucco 335 748 4995
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n.25
É richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp

23a FESTA INTERSEZIONALE DELLA MONTAGNA

Data: domenica 29 Settembre 2024
2024

Escursione in collaborazione tra le sezioni di Pordenone, Sacile, Spilimbergo, Maniago, Claut e Cimolais. Consueta occasione di incontro tra le sezioni della nostra provincia cui seguirà un momento conviviale offerto dalla sezione organizzatrice. Informazioni dettagliate in sede.

CIMA OVEST DEL MONTE CHIADIN

Data: domenica 22 Settembre 2024
Luogo: m 2.287
2024

Il Monte Chiadin si trova nelle Alpi Carniche tra Forni Avoltri e Sappada. Ha la caratteristica di avere due cime collegate tra loro da un’impervia cresta, la nostra meta è la Cima Ovest. Lasciata l’auto al Rifugio Piani del Cristo a 1.410 m (sulla strada che da Cima Sappada sale alle sorgenti del Piave), imbocchiamo una ripida pista che si inoltra nel bosco del Casaro (segnavia n. 139). Raggiunta la baita Keser (casaro) a 1.644 m, imbocchiamo a sinistra il sentiero n. 174 che, dopo un primo tratto boscoso, esce sui prati. Il percorso erboso prosegue in diagonale con pendenza attenuata. Man mano che si sale i mughi si diradano, fino a scomparire e il sentiero si fa più ripido, articolato con qualche tratto esposto che richiede un passo sicuro. Oltrepassato uno sperone roccioso, una serpentina ci porta in breve tempo alla Cima erbosa (croce e libro di vetta). Qui si apre un panorama a 360° dalle Dolomiti alla Carnia che ripaga ampiamente della fatica. In bella vista il Peralba, la Val Fleons, la Creta Forata, il Sierra. Più lontani il Tricorno, Il Sorapis e l’Antelao. Il rientro si fa dal medesimo itinerario. L’escursione ha un grado di difficoltà medio ma non è adatta a chi soffre di vertigini.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE- Escursionisti Esperti (per la presenza di tratti esposti)
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 850
Tempo di percorrenza: ore 3,00 per la salita e ore 2,30 per la discesa
Coordinatori: Galileo Passudetti 347 4421485
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 01
È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

ANELLO DELLE MARMAROLE

Data di inizio: sabato 14 Settembre 2024
Data di termine: domenica 15 Settembre 2024
2024

Primo giorno
Dopo aver lasciato le auto poco oltre lo “Chalet La Primula” in Val Da Rin m 1.110, imbocchiamo il sentiero n. 273 che ci porta ad attraversare i boschi del Pian delle Giave verso il circo di Pomadonna. Qui al bivio prendiamo il sentiero n. 272 che, dopo aver costeggiato a sinistra una grossa frana entra nel circo puntando ad uno sperone roccioso sulla sinistra e sale nel ripido e franoso canale fino a trovarsi sulla Forcella Paradiso, 2.045 m. Dalla forcella perdiamo leggermente quota fino a incontrare il sentiero che sale verso la Forcella di San Lorenzo dove ha inizio il sentiero attrezzato Amalio Da Prà. A questo punto il gruppo B può andare direttamente verso il rifugio Baion, mentre il gruppo A si armerà di set da ferrata per percorrere il sentiero attrezzato, itinerario semplice che tuttavia presenta alcuni tratti esposti e non attrezzati. Il percorso ci porterà a scavalcare la Forcella di San Pietro e ci riporterà sul sentiero n. 272 prima e n. 262 poi, che seguiremo fino al rifugio Baion dove pernotteremo.

Secondo giorno
Il gruppo A, tornando brevemente sui propri passi, percorrerà il nuovo sentiero del Pastore, che sale verso il Tac Grand e attraverso cengie esposte e canalini porta alla Forcella Baion, dove il gruppo B sarà arrivato direttamente dal Baion con i sentieri n. 262 e 270. Qui ci riuniremo e scenderemo lungo la Val Baion fino a rientrare al posteggio.

Partenza: ore 6,30 dalla sede sociale
Difficoltà: primo giorno EEA (gruppo A, imbrago, set da ferrata e casco); EE (gruppo B); secondo giorno EE (gruppo A); E (gruppo B)
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: Primo giorno m 1600 (gruppo A); m 1100 (gruppo B); secondo giorno m 650 (gruppo A); m 500 (gruppo B)
Tempo di percorrenza: primo giorno ore 6,30 (gruppo A); ore 5,00 (gruppo
B); secondo giorno ore 5,30 (gruppo A); ore 4,30 (gruppo B)
Coordinatori: Giovanni Cesare 331 5776052; Helena Benet 339 8970458
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 017
Prenotazione obbligatoria entro la fine di giugno o esaurimento posti; caparra € 20,00.

CRODA DEL BECCO

Data: domenica 8 Settembre 2024
Luogo: m 2.810
2024

Da Cortina si segue la statale in direzione Dobbiaco e in prossimità di un tornante in località S. Umberto si lascia la statale e si svolta a sinistra fino alla malga Rifugio Ra Stua dove si parcheggia. Dal parcheggio si supera una sbarra e si prosegue verso la Val Salata e i rifugi Sennes e Fonda Vedla. Si lascia la strada sterrata, che si inoltra nella Val Salata in direzione del rifugio Sennes, e si volge a destra per il sentiero n. 26. Il sentiero si inerpica ripido nel bosco, passando nel valico a destra delle Crepe de Socroda, per poi proseguire su terreno sassoso in piano e poi nuovamente in salita fino alla Croce del Gris (2.188 m). Poco oltre la croce il sentiero scende brevemente. Si lascia a destra, in basso, il piccolo Lago di Rémenda Rossa e si prosegue fino al Lago Piccolo Fòses e poi al lago Grande di Fòses. Nei pressi del lago Grande c’è il Cason de Fòses da dove si prosegue sul sentiero che affianca il lago fino a raggiungere il Rifugio Biella (2.327 m). Dal rifugio si sale in breve alla Forcella Sora Forno. L’ultimo tratto ha limitate difficoltà tecniche, ma richiede attenzione per il fondo scivoloso ed esposto. Superato questo tratto segue un facile e largo sentiero sino alla croce di vetta della Croda del Becco (2.810 m). Il ritorno si fa per la via di andata.

Partenza: ore 6,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.200
Tempo di percorrenza: 7 / 7,30 ore andata e ritorno
Coordinatore: Bruno Filipetto 320 4566166; Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 03
È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.