Monte Prat e Madonna Ballerina

Monte Prat e Madonna Ballerina

Data: domenica 28 Marzo 2021
2021

ANNULLATA
Dal centro di Forgaria nel Friuli (m. 263) si salgono piccole gradinate locali attraversando il paese verso nord. Si imbocca il sentiero CAI 816 e con breve deviazione visitiamo il sito archeologico di un insediamento romano risalente al IV° secolo a.C.
Continuando a risalire il sentiero (begli scorci sull’Arzino), si arriva sul piacevole altopiano di Monte Prat (m. 750 c.a) punteggiato da molti caseggiati un tempo adibiti a malghe, ora per lo più case vacanza. Seguendo ancora per un po’ il segnavia CAI si giunge alle case di val della Borgna (m. 826): qui si abbandona la strada e si scende a sinistra dentro un bosco di faggi, a tratti molto ripido, fino all’abitato di Pert (m. 320).
Ora si segue il segnavia CAI n. 814 verso sud che corre alto sopra l’Arzino. Il sentiero ricalca l’antico percorso intagliato lungo le ripide pendici orientali della Val d’Arzino, passaggio ordinario dalla pianura verso i paesi ubicati nell’alta valle. Arriviamo quindi ad un punto di sosta, sotto pareti incombenti, dedicato alla Madonna Ballerina (m. 300 c.a). Si racconta che l’immagine votiva della Madonna con Bambino sia chiamata “Madonna Ballerina” perché i valligiani, rientrando nell’Alta Val d’Arzino dalla lontana pianura friulana, facevano un giro di ballo davanti all’effige della Vergine come ringraziamento per i buoni affari conclusi. Molto più probabilmente (e meno romanticamente) la denominazione deriva invece dalla precaria stabilità con cui l’effige della Vergine era stata collocata.
Dopo la sosta si risale bruscamente per superare un costone roccioso e attraversare il rio Agarat. Ora il sentiero si fa più dolce: dopo aver oltrepassato la Costa Lunga si rientra a Forgaria passando sotto le balze dello Zuc Schiaramont.

Difficoltà: E
Equipaggiamento: da media montagna
Dislivello totale: 750 m c.a
Tempo di percorrenza: 6 ore
Coordinatori: G. Modolo tel. 333 4200945 – G. Paron tel. 338 3908073
Trasporto: mezzi propri

È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni dall’escursione.