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Creta di Pricotic’

Data: domenica 11 Settembre 2022
Luogo: m 2.225
2022

Da Pontebba si prosegue per il Passo Pramollo.
Al penultimo tornante prima del Passo parcheggiamo le auto. Ora per mulattiera si arriva alla Baita Winkel e per sentiero ben marcato fino a una piccola forcella. Si sale la breve ferrata, (medio semplice) per proseguire sulla destra fino in vetta.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna (imbrago, casco, set da ferrata)
Dislivello: m 755
Tempo di percorrenza: ore 3 la salita; ore 2 la discesa
Coordinatori: Nevio Beltrame e Natalina Vidori 339 2778503
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 18

È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Sentiero attrezzato “Ceria Merlone” e Bivacco “Luca Vuerich” Gruppo Jôf di Montasio

Data: domenica 4 Settembre 2022
2022

La gita prevederà due gruppi, il gruppo A percorrerà tutto il sentiero attrezzato “Ceria Merlone”, il gruppo B salirà alla Cima del Foronon del Buinz, il Bivacco Vuerich, e infine alla Cima di Terrarossa. Dal parcheggio dei Piani del Montasio m 1.502 (Sella Nevea), saliremo verso il rifugio G. Di Brazzà e ancora verso la cima di Terrarossa fino ad un bivio al di sotto di essa. Da qui prenderemo il sentiero di destra che ci porterà in breve alla Forca de lis Sieris m 2.274, dove ha inizio il sentiero alpinistico “Ceria Merlone”.
Il sentiero risale per canalini e cenge attrezzate, raggiungendo il Foronon del Buinz m 2.531 e il bivacco “Luca Vuerich”. Da qui il gruppo B dopo una sosta ritornerà indietro per il medesimo itinerario, facendo una breve deviazione anche alla cima di Terrarossa. Il gruppo A invece continua e scesi dalla cima, aggireremo il Medeon del Buinz m 2.554, la Forca de la Val m 2.352, costeggeremo la Cima De La Puartate e Punta Plagnis m 2.411, infine scenderemo alla forcella Cregnedul m 2.340.
Da qui procederemo sul versante nord-est di Punta Plagnis, e tramite cenge e qualche canalino, scenderemo i banchi rocciosi che portano alla forcella Lavinal dell’Orso m 2.138, dove terminano le attrezzature (ore 3,15 dalla Forca de lis Sieris). Da qui scenderemo lungo la valle e, passato un bivio, raggiungeremo il Passo degli Scalini m 2.022, poi con un bel sentiero passeremo vicino a casera Cregnedul di Sopra e prendendo la pista che taglia in quota verso ovest raggiungeremo il parcheggio ai Piani del Montasio.

Partenza: ore 5,30 dalla sede sociale
Difficoltà: EEA – Escursionisti Esperti Alpinistica con buon allenamento
Equipaggiamento: alta montagna (imbrago, set da ferrata omologato e casco)
Dislivello: m 1.400 gruppo “A” – m 1.200 gruppo “B”
Tempo di percorrenza: ore 8,30 gruppo “A” – ore 6,30 gruppo “B”
Coordinatori: Manuel Petrucco 338 2791255, Giancarlo Martina 328 7745554 gruppo “B”
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 19

È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Cima San Sebastiano – Cima Moiazza Sud

Data di inizio: sabato 3 Settembre 2022
Data di termine: domenica 4 Settembre 2022
Luogo: m 2.488 - m 2.878
2022

Primo giorno
CIMA SAN SEBASTIANO nord m 2.488

Via dei Cengioni, EE – passaggi 1° e 2°grado.
Dal Passo Duran 1.601 m si percorre brevemente la strada in direzione di Dont fino a quando sulla destra si seguono le indicazioni del sent. n. 536 (per il Biv. Angelini). Il sentiero si snoda con qualche lieve saliscendi dentro il bosco fino a quando ormai al limite di questo, si incontrano le indicazioni per il Viaz dei Cengioni. Si continua sulla destra lungo una traccia molto ripida tra mughi (deboli segnalazioni) che porta a superare lo zoccolo basale della Cima dei Gravinei. Superato di seguito qualche breve salto roccioso si raggiunge a q. m 2.050 lЂinizio del cengione (ore 1,15).
Si segue con qualche saliscendi verso destra il sistema di cenge a volte un po’ esposte (qualche chiodo) fino ad affacciarsi sul Van di Càleda.
Un ultimo salto roccioso in discesa (chiodi) e una breve risalita portano a una costola erbosa dove il Viaz termina a q. m 2.160 (ore 1,30; ore 2,45) Si segue ora una traccia in salita sulla sinistra che porta in direzione della Forcella di S. Sebastiano (m 2.405) fino a raggiungere un grosso masso da dove a sinistra si vede chiaramente un canalone ingombro di grossi massi.
Si abbandona la traccia e si prosegue in salita su ghiaie verso sinistra (ometti) fino al canalone che si supera interamente, fino a raggiungere una forcella. Si svolta a sinistra e superate delle facili ma friabili roccette si arriva alla calotta ghiaiosa sommitale e in breve in vetta (ore 1; ore 3,30).
Discesa: ritornati alla costola erbosa alla fine del Viaz, dei Cengioni, si segue una traccia in discesa fino alla Van di Càleda e presso un enorme masso isolato si incrocia il sentiero n. 524 che seguito verso destra riporta al Passo Duran (ore 1,30). Totale 5,00 ore Dal passo Duran, si risale sul versante opposto al S. Sebastiano, per il sentiero 549, dove in 45 minuti si arriva al rifugio Bruto Carestiato m 1.834 dove pernotteremo. Tot. 5,45 ore.

Secondo Giorno
CIMA MOIAZZA SUD m 2.878
Via Ferrata G. Costantini alla Moiazza

Al mattino in 10 min. siamo all’attacco della ferrata, si sale per facili placche fino al passaggio chiave (traverso faticoso verso sx) ore 1,15, si continua fino alla Pala del Belia m 2.295. Ore 1,45.
Pieghiamo a sinistra alternando tratti semplici a passaggi impegnativi arrivando a Cima Cattedrale m 2.557 ore 2,30. Si sale fino alla cresta delle Masenade ore 3 che si percorre fino alla forcella delle Masenade m 2.650, seguiamo la cresta che ci porta all’ultima sezione verticale con passi impegnativi fino alla cima m 2.878 ore 6. Ampio panorama.
Discesa: si ritorna fino al bivio (Cengia Angelini) m 2.784 ore 0,30 dalla cima si prosegue per cengia facile ma esposta e a tratti sprotetta fino al bivacco Ghedini 2.660 m sotto la forcella delle Nevere ore 1,30 dalla vetta.
Si scende ancora con alcuni tratti impegnativi fino al termine del ghiaione ore 3 dalla cima ad incrociare il sentiero n. 554 che in 30 min. ci riporta al rif .Carestiato. Da lì si scende al Passo Duran.


Partenza:
ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EEA – Escursionisti Esperti Alpinistica sia per lunghezza che per tipologia di passaggi
Equipaggiamento: alta montagna: imbrago, casco
Dislivello: 1° giorno m 1.155; 2° giorno m 1.000
Tempo di percorrenza: 1° giorno 5/6 ore; 2° giorno 9/10 ore
Coordinatore: Franco Miano 338 6093316, Raoul Francesconi 349 6900466
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 25

Partecipazione a numero chiuso con valutazione dei candidati.
Prenotazione obbligatoria entro il 3 agosto 2022 o ad esaurimento posti.

Rifugio Calvi e Ferrata M. Chiadenis

Data: domenica 7 Agosto 2022
Luogo: m 2.459
2022

Arriviamo fino a Cima Sappada, frazione del comune di Sappada, quindi per la stradina che porta alle sorgenti del Piave lungo la bellissima val Sesis. Si prosegue quindi per la stretta e ripida carrabile che porta al rifugio Sorgenti del Piave. Noi però lasciamo l’auto 500 metri prima della fine della strada in corrispondenza del tabellone in legno che indica l’inizio del sentiero per il rifugio Pier Fortunato Calvi (ampio e comodo parcheggio ai lati della strada). Da qui sono ben visibili il rifugio e i sovrastanti monte Chiadenis e Pic Chiadenis. Dal parcheggio (1.815 m) inizia il largo sentiero n. 132 che, in circa 50 minuti, porta al rifugio Calvi. Da qui si prosegue per il sentiero n. 132 e in circa 20 minuti si raggiunge il passo Sesis (2.312 m) punto di confine tra Cadore e Carnia. Un cartello giallo indica la direzione da prendere per raggiungere l’attacco della salita nordest del Chiadenis, lungo la via ferrata. Prendiamo, seguendo appunto le indicazioni del cartello, il sentiero posto più a destra n. 173 fino a trovarci proprio sotto la strapiombante parete nord del Pic Chiadenis.
Poco dopo, in prossimità del passo del Cacciatore (2.213 m), un cartello indica di girare a destra. Da qui, in pochi minuti, si sale fino all’attacco della ferrata, la quale ripercorre un vecchio e ardito sentiero utilizzato durante la prima guerra mondiale (circa 40 minuti dal rifugio Calvi e circa 1,30 ore dal parcheggio).

Partenza: ore 6,00 dalla sede sociale
Difficoltà: gruppo “A” – E Escursionistica, gruppo “B” – EEA Escursionisti Esperti – Alpinistica
Equipaggiamento: gruppo “A” media montagna, gruppo “B” casco, imbrago, set da ferrata
Dislivello: gruppo “A” 350 m, gruppo “B” 650 m
Tempo di salita: 2,30 ore, totale 5 ore per il gruppo “B”
Coordinatore: Cristoforo Bevilacqua 338 8756946
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 1

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Monte Coglians

Data: domenica 31 Luglio 2022
Luogo: m 2.780
2022

Gruppo A Via Normale

Arrivati a Forni Avoltri, dal centro del paese si imbocca la strada per il Rifugio Tolazzi 1.350 m, dove parcheggiamo. Si inizia seguendo la carrareccia a monte del rifugio, dopo un breve tratto si devia a destra per sentiero, passando per casera Morareet si arriva al rifugio Marinelli 2.111 m (ore 2,15).
Dopo una pausa, sempre su sentiero n. 143, si sale il dosso erboso, per poi attraversare lungo una cengetta rocciosa che termina alla base dell’ampio vallone ghiaioso, che saliremo faticosamente fino sotto la cima, dove qualche elementare gradino roccioso, ci facilita la progressione, fino a raggiungere il “tetto del Friuli”. Ampio il panorama dalla cima. Per il ritorno seguiremo il medesimo percorso.

Gruppo B Via Ferrata

Arrivando con il gruppo A fino al Rifugio Tolazzi, si inizia il cammino tutti insieme. Dopodichè si devierà per il sentiero del Rifugio Lambertenghi e arrivare al Lago Volaia. Da qui terremo la destra del lago e prenderemo il sentiero per la via ferrata. Arrivati all’attacco della via si procederà verso la vetta per poi ritrovarci tutti assieme per festeggiare la “vetta del Friuli”.

Partenza: ore 6,00 dalla sede sociale

Difficoltà: Gruppo A: E – escursionistica,

Difficoltà Gruppo B: EEA – Escursionisti Esperti Con Attrezzatura

Equipaggiamento Gruppo A: media montagna

Equipaggiamento Gruppo B: kit da ferrata + casco e abbigliamento media montagna

Dislivello: m. 1.430

Tempo di percorrenza: 8,30 ore complessive

Coordinatore Gruppo A: Luigi Petrucco 335 748 4995

Coordinatore Gruppo B: Loris Facchin 331 816 5975

Trasporto: mezzi propri

Carta topografica: Tabacco n. 1 o 9

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Monte Tinisia

Data: domenica 24 Luglio 2022
Luogo: m. 2120
2022

La cresta del M. Tinisia presenta 3 cime: la cima principale o cima Ovest (2120), la cima di Mezzo(2100) e la cima Est(2080), dove si trovano una grande croce e la panchina.

Dal rifugio Tita Piaz si segue la strada in direzione del lago di Sauris fino a un parcheggio con un grande tabellone segnaletico(1386). Da qui ha inizio sulla sinistra la strada forestale per la casera Tintina da percorrere fino alla malga; qui al bivio si prende il sentiero “De Monte Pascul” dopo una prima fascia di bosco bassa si attraversano i ghiaioni per poi arrivare ai piedi della “Pala di Bortul”, successivamente si incontrano alcuni passaggi attrezzati con cordino metallico dove il fondo è costituito da roccia friabile. La traccia prosegue obliquamente sul versante Est del monte fino a un ripido e arrotondato crinale detrico-erboso. Si risale il crinale Nord, proseguendo lungo il filo di cresta con facile arrampicata(I). Si raggiunge in breve la cima Est (2080). La traccia segnata prosegue quindi verso Ovest, nei pressi della cresta sommitale. Ci si abbassa fino ad un intaglio e si prosegue poi per la cresta fino all’intaglio successivo quale, tenendosi a sinistra, si sale alla Cima di Mezzo(2100). Si prosegue ancora per un tratto la cresta sommitale, poi si scende a sinistra per esile tracce, fino a un altro stretto intaglio. Si scende ancora qualche decina di metri per il canale poi, per una cengia, ci si riporta sui pendii erbosi del versante sud, che risaliti, conducono in breve alla cima principale del monte Tinisa(2120). 

Per il rientro si può percorrere il sentiero CAI 233 (Tiziana Weiss) all’inverso, ossia scendendo verso Casera Tintina.

Carta tabacco: 02

Dislivello: 800 mt.

Altitudine min: 1412 mt.

Altitudine max: 2120 mt.

Lunghezza: 6.2 km

Capi gita: Luigi Petrucco: 335 748 4995;  Giancarlo Martina: 328 774 5554

Casco Obbligatorio!

Ritrovo sede CAI ore: 7:00

  

Anello del Belvedere degli Spiz

Data: domenica 17 Luglio 2022
Luogo: m 1.964
2022

Da Forno di Zoldo, (frazione Baron 850 m) si imbocca il sentiero n. 534 che sale le pendici boscose in moderata pendenza fino a sbucare presso la Casera di Mezzodì 1.349 m, da qui si prosegue fino ad arrivare nella conca di pascolo a breve distanza del rifugio Sora’l Sass G. Angelini 1.588 m. Ci si collega al sentiero n. 532 in direzione est che con un breve tratto attrezzato porta sulla cima del Belvedere degli Spiz 1.964 m. Si prosegue per la forcella Belvedere, poi in discesa fino a collegarsi al sentiero n. 531. Si raggiunge così casera Col Marsang (1.290 m) e dopo una lunga traversata ci si riporta alla frazione di Baron.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti, tratto attrezzato
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.200
Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Coordinatori: Giovanni Cesare 331 5776052, Helena Benet 339 8970458
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 25

È richiesta la prenotazione ai coordinatori entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Aquila del Frascola

Data: domenica 10 Luglio 2022
Luogo: m 1.616
2022

Un’escursione per esperti di circa 6 ore che ti porta a raggiungere casera Chiampis e poi l’aquila, ormai simbolo di Tramonti di Sopra. Un fantastico panorama sulle valli sottostanti ripagherà della fatica e della levataccia. Da Tramonti di Sopra si salirà in auto fino al passo Rest e da qui, lasciate le auto nella piazzola, si camminerà lungo la mulattiera fino all’imbocco del sentiero verso il Mugnol. Dopo un’altra ora e mezzo di cammino circa si raggiungerà la casera Chiampis (1.236 m), che sarà il punto di partenza per la salita verso l’aquila e la forcella Frascola, a un’ora circa dalla casera. Il percorso, che prevede anche qualche tratto esposto, è consigliato ad escursionisti esperti ma, una volta raggiunta la vetta, ripagherà tutti con un impareggiabile panorama sulle valli sottostanti. Il rientro è previsto lungo lo stesso percorso.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 600
Tempo di percorrenza: 9 ore circa
Coordinatore: Loris Facchin 331 816 5975
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 28

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Gendarmi degli Sfornioi

Data: domenica 3 Luglio 2022
Luogo: m 2.350
2022

Ai piedi dello Sfornoi Nord, sospese nel cielo in direzione delle crode di Bosconero, si profilano delle spettacolari guglie dolomitiche che sfidano la gravità, sono i Gendarmi degli Sfornoi. L’escursione ha inizio presso il Passa Cibiana. Per l’itinerario seguiremo i segnavia n. 483-485, quindi una traccia non segnata ma numerata fino alla cima dello Sfornioi nord, traccia non segnata fino ai Gendarmi degli Sfornioi.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica fino alla Forcella de la Ciavazole, poi EE – Escursionisti Esperti
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 800
Tempo di percorrenza: 5 ore circa
Coordinatore: Giancarlo Martina 328 7745554
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 25

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.

Forcella la Porticina – Ponza Piccola

Data: domenica 26 Giugno 2022
Luogo: m 1.925
2022

Parcheggiato presso il Bar Edelweiss ai laghi di Fusine, m 926, imbocchiamo il sentiero CAI n. 512 all’interno di un fitto bosco. Si prosegue la salita fino a raggiungere il crinale occidentale della Ponza. Dopo un po’ raggiungeremo il punto più impegnativo del percorso, un canale detritico dirupato ma ottimamente attrezzato. Superato questo tratto proseguiamo quasi in piano fino al bivio che conduce al rifugio Zacchi: continuando a sinistra raggiungeremo in breve la Forcella che si affaccia sulla Val Planica a m 1.844, dopo breve deviazione su sentiero detritico saremo sulla Ponza Piccola m 1.925.
Il ritorno sarà effettuato passando presso il rifugio Zacchi m 1.380, quindi per l’Alpe Vecchia e i pascoli dell’Alpe Tamar e in breve ai laghi.

Partenza: ore 7,00 dalla sede sociale
Difficoltà: E – Escursionistica
Equipaggiamento: media montagna
Dislivello: m 1.000
Tempo di percorrenza: 5,30/6 ore
Coordinatore: Luigi De Giusti 335 6063694
Trasporto: mezzi propri
Carta topografica: Tabacco n. 19

È richiesta la prenotazione al coordinatore entro due giorni prima dell’escursione tramite sms o WhatsApp.