Anello sopra Pinzano

Sentiero CAI n. 822

Anello sopra Pinzano

Il territorio di Pinzano è quanto mai vario e di valore naturalistico, essendo rimasto indenne da importanti interventi dell’uomo sull’ambiente a parte la ferrovia Sacile-Gemona (dismessa dal 2012) che è quasi invisibile dai normali percorsi e l’ardito ponte che supera il Tagliamento sulla “Stretta di Pinzano” permettendo il passaggio alla riva sinistra. I ruderi del castello Savorgnan dominano il paese con suggestivi scorci sulla pianura e il vasto greto del Tagliamento. Le borgate sopra la sede comunale sono circondate da boschetti e piccole vallette scavate su terreno argilloso e ricco di acqua. Una miriade di sentieri attraversa il territorio che appare selvatico nonostante la vicinanza degli agglomerati abitativi. La ferma determinazione dell’Amministrazione Comunale e dei volontari pinzanesi ha permesso di tracciare questo itinerario pratico da utilizzare anche per gite sociali in ogni stagione, data la bassa quota e la vicinanza alla pianura.

Sintesi percorso

Pinzano – Cascatella Samontàn – Molime di Costabeorchia – Cjà Ronc – Ossario Germanico – Pociùt – Castello di Pinzano

Gruppo montuoso

Cjaurlèc

Punto di partenza

Pinzano, 205 m

Punto di arrivo

Pinzano, 205 m

Altezza massima

Forca sul Molimes, 330 m

Dislivello in salita

420 m (somma)

Lunghezza

8.750 km

Tempo di percorrenza

2,30/3 ore

Punti di appoggio

Nessuno

Cartografia

Il sentiero è stato inaugurato nel 2015 e non è riportato nelle Carte.

Descrizione del percorso (in senso orario)

Dal centro di Pinzano al Tagliamento (205 m) si segue la strada asfaltata per Costabeorchia. Dopo pochi minuti si raggiunge l’imboccatura della salita al Castello: da qui inizia l’anello con segnavia 822, che può essere seguito sia in senso orario che antiorario. Si continua lungo la carrabile e dopo qualche centinaio di metri si svolta a sinistra, salendo per una carrareccia nel bosco. Si prosegue con saliscendi per cresta alberata (aceri, frassini e castagni) alla fine della quale si scende ripidamente alla confluenza del rio Dietro Colàt con il rio di Costabeorchia (c. 150 m, spesso acqua sul percorso). Si prosegue superando prima un ponticello e quindi guadando il piccolo torrente Gercja. Si costeggia il torrente fino allo “Sflunc Samontàn”, graziosa cascata con laghetto. Si guada nuovamente il corso d’acqua e si supera un costone attraverso un suggestivo foro che permette di superare la cascatella. Si segue il torrente guadandolo ancora due volte in corrispondenza di una piccola sorgente (Madonnina). Lasciata sulla destra una deviazione e un ponticello malsicuro si sale lungamente con buona pendenza fino a raggiungere un punto di sosta panoramico su Borgo Molime, punto più alto di Costabeorchia (c. 310 m). Da qui per una scaletta in cemento (orti privati) si sale sopra le case del borgo e si guadagna un forcelletta sotto il Monte Molimes. Si scende a una strada asfaltata e la si segue a destra (est) per un centinaio di metri, dopo i quali si riprende a sinistra a scendere nel bosco. Si raggiungono così le case di Cjà Ronc (Ronchi) e poco dopo si attraversa la provinciale per Casiacco. Si gira a sinistra e risale ora verso il Tagliamento, sul tratto che coincide con l’Itinerario Storico, dove si possono effettuare piccole deviazioni toccando siti che hanno rappresentato un importante interesse militare. Il segnavia 822 raggiunge quindi il grande e incompiuto Ossario Germanico. Da questo si scende alla sorgente “Pociùt”, posta sul Rio Bearzi, luogo caro ai Pinzanesi. Da qui in pochi minuti si risale alla strada asfaltata in corrispondenza di una fonte-monumento. Sopra questa un ripido sentiero porta al Castello Savorgnan di Pinzano, e quindi alla sua base dove termina il percorso (c. 3 ore dalla partenza).

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