Colèiba e Posplata

Sentiero n. 396

Colèiba e Posplata

Questo percorso permette di visitare due borghi nascosti (più Coleiba che Posplata in realtà) al di là del lago di Redona (o dei Tramonti). Quando si arriva a Coleiba, ci si rende conto di quanto incredibile sia stata la necessità, per le popolazioni tramontine dal secolo XVI° in poi, nel momento della massima espansione demografica della vallata, occupare tutti i possibili territori pascolivi sopra il Meduna. Questi borghi hanno mantenuto la loro struttura urbanistica e costruttiva originale in virtù proprio del loro isolamento e del repentino abbandono successivo. Salta agli occhi l’accuratezza della costruzione, dei contrafforti, dei muretti di contenimento dei terreni, là dove l’acqua era un bene prezioso da raccogliere in vaschette scolpite nel calcare e cisterne profonde, ma poteva diventare una furia malvagia che tutto erodeva e distruggeva, quando scendeva negli stretti rughi verso l’abitato abbarbicato in quelle forti pendenze.

Sintesi percorso

Tramonti di Sopra – Stalla Paleit – Forcella Spessa – Case Culeiba – Posplata – Forca del Prete – Bar “Al Boscaiolo” (S.R. 552)

Gruppo montuoso

Monte Crepa

Punto di partenza

Tramonti di Sopra, 415 m

Punto di arrivo

S.R. 552 (Bar “Al Boscaiolo”), c. 385 m

Dislivello in salita

900 m

Altezza massima

Forcella Spessa, 1062 m

Lunghezza

c. 9 km

Tempo di percorrenza

5 ore

Punti di appoggio

Nessuno

Cartografia

Nella carta Tabacco 028 il percorso è riportato completamente ma come n. 2. Nelle carte tecniche regionali 1:10.000 “Tramonti di Sopra e “Tramonti di Sotto” il sentiero è riportato parzialmente senza numerazione.

Descrizione del percorso

Da Tramonti di Sopra (415 m) si scende a sud verso il torrente Meduna, costeggiandolo fino a giungere al ponte che porta alla località di Pradis (403 m). Si prosegue per carrabile salendo alcuni tornanti fino alla stalla Paleit (699 m – c. 1 ora). Stalla Paleit può essere raggiunta anche attraversando il Meduna sul ponticello recentemente attrezzato a Rutizza (dietro area pic-nic), poco prima di Pradis, e salire passando per stalla Pecòl. Da stalla Paleit si percorrono ancora due tornanti, quindi si lascia la strada e si segue il sentiero che sale diretto e con buona pendenza dentro un bosco di faggi fino alla Forcella Spessa (1062 m – 1,15 ore da Paleit). Si scende altrettanto ripidamente sul versante opposto fino alle case Colèiba (679 m), posta sotto aerei pascoli rubati alla montagna. Un canale con terreno instabile ci porta sopra il rio dei Gamberi costeggiando il quale si arriva a Posplata (c. 400 m), bella località con tipiche case tramontine (fin qui c. 3,45 ore), raggiungibile dal basso con automezzi. Da Posplata si tralascia la carrareccia che scende verso Chievolis e si piega decisamente a sinistra (est) salendo accanto a un rio che scende dalla Forca del Prete (550 m), punto più basso della cresta che collega il Monte Crepa con il Monte Pinada e che separa Posplata dal Meduna. Dalla forca si scende proseguendo diritti per un breve tratto per poi piegare a destra e scendere nel bosco con qualche svolta fino a sbucare sugli ampi prati di Cuel di Per dai quali si scende sul bordo del Meduna subito a valle della stretta della Clevata. Un ponte sospeso consente di passare agevolmente sulla sponda opposta e risalire fino al vicino bar “Al Boscaiolo” (386 m) e quindi sulla S.R. 552. Tempo totale: 5 ore dalla partenza.

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