Giro del Monte Frascola

Sentiero n. 392

Giro del monte Frascola

Questo percorso aggira il Monte Frascola, cima facilmente visibile da tutta la pianura friulana occidentale, salendo da Casera Chiampis, unico vero punto di appoggio della zona, curata dai soci della sottosezione Valtramontina. Consente, con brevi deviazioni dal segnavia, di raggiungere la cima principale ma anche cime circostanti di media difficoltà alpinistica. In particolare, consente di portarsi sotto le pareti nord dell’Aquila, e favorirne la salita. Infatti questo complesso roccioso dalla forma di rapace pronto a spiccare il volo, che dalla Val Meduna appare inaccessibile, è decisamente più abbordabile dal versante del Frascola, nelle vicinanze del segnavia 392.

Sintesi percorso

Casera Chiampis – Casera Tamaruz – Bivio segnavia 386

Gruppo montuoso

Frascola

Punto di partenza

Casera Chiampis, 1236 m

Punto di arrivo

Bivio segnavia CAI 386, 1520 m

Altezza massima

Selletta sotto il Frascola, 1880 m

Dislivello in salita

650 m

Lunghezza

5,5 km

Tempo di percorrenza

3,30 ore

Punti di appoggio

Casera Chiampis, 1236 m

Cartografia

Il percorso è riportato nella carta Tabacco 028 e anche nella carta tecnica regionale 1:10.000 “Frascola”.

Descrizione del percorso

Da dietro Casera Chiampis (1236 m), posta sotto le pendici nord-est del Frascola, si segue una evidente traccia che con moderata pendenza sale verso ovest lungo i prati sottostanti al Monte Tamaruz. Tenendosi sul lato orografico sinistro di questo ramo del torrente Viellia si raggiungono e si sorpassano i ruderi di Casera Tamaruz. Si prosegue puntando ora all’evidente Forca del Bec che si apre sopra di noi. Prima di raggiungerla, a quota c. 1600 m, si piega a sinistra salendo ripide ghiaie miste a erbe. Continuando a salire per una valletta erbosa ci si porta sul versante ovest del Monte Frascola; volendo salire in vetta, la si raggiunge in 15/20 minuti uscendo dal percorso e percorrendo un ripido e faticoso dosso erboso con qualche roccetta instabile. In vetta (1961 m) ottimo panorama sulle sottostanti vallate fino alla pianura friulana e sulle Alpi Carniche. Proseguendo a sinistra per il segnavia 392 si aggira un costone che scende a sud della cima fino a giungere all’imboccatura di uno stretto canale (c. 1880 m – 2 ore dalla casera). Si scende il ripido canale, si continua ora verso est percorrendo alcuni canalini e tratti di articolate roccette. Tenendosi paralleli alla cresta che dal Monte Frascola scende alla forca omonima, si transita sotto le pareti nord dell’Aquila, quindi si entra in una valletta dove origina il ramo di destra del Viellia: si guadagnano i pendii prativi che portano poco sotto la Forca de Les Crodes (comunemente considerata Forca del Frascola), giungendo al bivio con il segnavia 386 proveniente dal canale di Meduna (3,30 ore totali). Da questo bivio si può tornare alla Casera Chiampis in 0,45 ore per segnavia 386 oppure per lo stesso segnavia scendere al Canale del Meduna e Tramonti di Sopra in 3 ore.

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